Elettrocardiogramma Dinamico Milano
Sono tanti tipi di esami diagnostici che possono essere richiesti per verificare e monitorare le condizioni di un paziente e tra questi c’è sicuramente l’Elettrocardiogramma Dinamico Milano anche conosciuto come Holter ECG.
Questo articolo allo scopo di illustrare un po’ le caratteristiche di questo tipo di esame diagnostico per mettere a conoscenza tutte quelle persone che sono state indirizzate allo scopo di sottoporsi a questo test.
Ciò che si cerca di fare andando a eseguire un elettrocardiogramma dinamico e avere una registrazione precisa di tutta l’attività del cuore del paziente. Ciò è possibile farlo andando a collocare degli elettrodi esattamente come in un elettrocardiogramma normale solo in posizioni differenti e soprattutto mantenendoli costantemente attivi per un periodo di tempo piuttosto lungo che può andare dalle 24 alle 48 ore.
Prescrivere un elettrocardiogramma dinamico può essere sia il medico di base che uno specialista in cardiologia.
Perché si vuole andare a verificare effettivamente quale sia il ritmo cardiaco del paziente: grazie ad un Holter ECG si può capire quando ci sono delle aritmie cardiache e delle palpitazioni. Questo tipo di palpitazione è anche conosciuta con il nome di extrasistole, e possono differenziarsi a seconda che siano sopraventricolari o ventricolari e soprattutto si può monitorare quante di queste extrasistole ci sono nell’arco delle quarantott’ore.
Non bisogna spaventarsi se si percepisce questo tipo di sintomo perché non è detto che vada a segnalare la presenza di una patologia specifica: l’extrasistole accadono anche alle persone perfettamente sani e addirittura agli sportivi.
Quali patologie si possono riscontrare grazie ad un elettrocardiogramma dinamico
A volte certe sintomatologia a carico del cuore non sono da imputare ad una effettiva cardiopatia, ma anche a altre patologie come ad esempio quelle che vanno ad affliggere la tiroide. Anche le persone che hanno sindromi ansiose e depressive o sono particolarmente stressate potrebbero vedere registrare dei valori che sembrano preoccupanti.
D’altra parte l’ansia e lo stress si registrano spesso in frequenti tachicardie che devono essere monitorate per essere comprese e per essere associate a ciò che viene fatto durante la giornata.
Difatti, il motivo per cui questo esame viene protratto per 48 ore e quello di andare ad associare alle diverse attività quotidiane la variazione dell’attività del nostro cuore: queste extrasistole quando si verificano?
Mentre stiamo mangiando? Mentre stiamo litigando con qualcuno? Mentre stiamo assumendo un determinato farmaco?
È chiaro, dunque, che durante l’esame sarà molto importante tener conto di quello che si sta facendo, ovvero le attività specifiche che si stanno eseguendo durante le tempistiche della giornata in modo che lo specialista possa andare a fare dei controlli che sono incrociati e a capire qual è l’esatta attività che ha provocato l’episodio cardiaco.
A volte questo tipo di esame viene fatto proprio per andare a vedere se le terapie farmacologiche che sono state prescritte per andare a curare a questo tipo di problemi al cuore stanno funzionando e se dunque il cuore risponde come dovrebbe effettivamente. Si tratta di un approfondimento diagnostico che è davvero importante soprattutto per andare ad individuare una eventuale ischemia cardiaca.
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